11.3 C
Verona
venerdì 19 Aprile 2024
11.3 C
Verona
venerdì 19 Aprile 2024

Difficili da pronunciare ma facili da leggere. 100% ufficio stampa per vocazione e forma mentis.

VINO: IL ROSSO PICENO FESTEGGIA I 50 ANNI ALL’OSTERIA DEL TRENO A MILANO

Pubblicato il

CONSORZIO VINI PICENI E GAMBERO ROSSO INSIEME PER UNA SERATA DEDICATA ALLE ETICHETTE DELLE MARCHE MERIDIONALI

(Offida-AP, 20 febbraio 2018). Riflettori meneghini puntati su Passerina, Pecorino e soprattutto sui 50 anni della Doc Rosso Piceno, domani 21 febbraio all’Osteria del treno (via San Gregorio 46, Milano), in una serata realizzata dal Consorzio vini piceni in collaborazione con la testata Gambero Rosso. Una cena evento, in cui i vini marchigiani si sposeranno con la cucina rigorosamente milanese, che dà l’avvio a una stagione densa di appuntamenti per il Rosso Piceno e gli altri autoctoni del territorio – a partire dal Prowein di Duesseldorf (18-20 marzo) e dal Vinitaly di Verona (15-18 aprile) – fino a un tour gastronomico tra 50 ristoranti del Piceno, che nel corso dell’anno ospiteranno a turno cene in abbinamento.

Quattro le portate previste domani nella storica osteria milanese e altrettante le denominazioni protagoniste, proposte da dieci tra le principali aziende picene (La Canosa, Cantine di Castignano, Le Cantine di Figaro, Ciù Ciù, La Cantina dei Colli Ripani, San Giovanni, Tenuta De Angelis, Vigneti Santa Liberata, Terre Cortesi Moncaro, Velenosi). Con quasi 55mila ettolitri di vino certificato, il Rosso Piceno rappresenta la seconda Doc regionale. Circa 4 milioni le bottiglie prodotte ogni anno per un vino molto versatile e apprezzato, dalla versione beverina a quella importante e strutturata.
Con una produzione di 4 milioni di bottiglie l’anno, il Rosso Piceno è la denominazione più rappresentativa dei vini rossi marchigiani per tradizione ed estensione territoriale. Il Consorzio di tutela dei vini piceni (45 produttori soci) è l’organismo di valorizzazione, tutela e promozione delle denominazioni del territorio, con particolare attenzione alla valorizzazione dei vitigni autoctoni e della produzione biologica, ormai abbracciata dai due terzi dei soci.

━ Ti potrebbe interessare

VINITALY, CAMBRIA (CONSORZIO ETNA): SI CHIUDE EDIZIONE DI ALTO PROFILO PER BUSINESS

“Si chiude un Vinitaly di alto profilo per l’Etna Doc sia sotto l’aspetto quantitativo che qualitativo di buyer italiani ed esteri. Siamo molto soddisfatti”....

VINO, BINDOCCI (CONSORZIO BRUNELLO): VINITALY AD ALTEZZA ASPETTATIVE

“Chiudiamo un Vinitaly all’altezza delle nostre aspettative: abbiamo riscontrato un’ottima presenza di operatori altamente profilati provenienti da tutto il mondo”. È questo il commento...

VINO (UIV): UN MILIONE DI NUOVI CONSUMATORI ITALIANI INTERESSATI A DEALCOLATI. MA NON SI POSSONO PRODURRE

NEGLI USA I “NOLO” VALGONO GIÀ 1 MILIARDO DI DOLLARI CASTELLETTI: DA UNA PARTE SI PARLA DI ESPIANTI, DALL’ALTRA SI DEPRIME UN MERCATO POTENZIALE “In Italia...

VINO, VINITALY: SENZA IL VINO L’ITALIA PERDE L’1,1% DI PIL E UN CONTRIBUTO ANNUO AL PAESE DI 45,2 MLD DI EURO

IL PROGETTO DELL’OSSERVATORIO UIV-VINITALY Togliere il vino al Belpaese equivarrebbe, in termini di Pil, a cancellare quasi tutto lo sport italiano, compreso il calcio. Lo...

BAROLO, ETNA, MONTALCINO: 3 TERRITORI SIMBOLO DELLA TRAZIONE ENOLOGICA ITALIANA

IL CONTRIBUTO SUI TERRITORI VALE FINO A 10 VOLTE IL VALORE DELLA BOTTIGLIA Le pendici di un vulcano, un borgo medievale e le più note colline...
spot_img